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Milano, marzo 2011 –“Le istitituzioni milanesi sono in prima fila nella lotta contro gli abusi all’infanzia e sul fronte degli adolescenti scomparsi”. Lo ha dichiarato .. l’assessore alla Salute del Comune di Milano Giampaolo Landi intervenendo alla presentazione della nuova campagna di sensibilizzazione di Telefono Azzurro. “L’abuso sui minori è purtroppo una realtà quotidiana - ha precisato - e le storie che leggiamo sui giornali sono gli eventi più drammatici di un fenomeno molto più diffuso e silenzioso. E’ di ieri la pubblicazione sulle agenzie di stampa della lettera di un ragazzino rom di Milano, Stefan, che si è rivolto ai genitori naturali per esprimere tutta la sua sofferenza di bambino costretto a stare sulla strada da mamma e papà. Stefan, fermato dalla Polizia, era stato rapito dai genitori naturali da una comunità protetta. Oggi è finalmente salvo, custodito e amato da una nuova famiglia adottiva. Ecco le sue parole, che credo più eloquenti di qualsiasi ragionamento: 'Cari genitori, vi mando questa lettera perché devo dirvi che vado in adozione; per le cose che mi avete fatto, le cose che a un bambino non bisogna fare: andare al semaforo e chiedere soldi e di sera portando alle persone che non conosciamo tutti i bambini piccoli e facendo sesso con loro'. “Ma l’orco viaggia anche via internet e i dati sugli adescamenti di minori on line parlano chiaro. Sei ragazzini su 10 infatti - conclude Landi - vengono contattati da sconosciuti mentre navigano in internet e il 37% di loro accetta di conoscerli anche senza un volto e senza una certezza di identità”. In Italia, ancora oggi, l’infanzia non viene rispettata nei suoi diritti fondamentali. “Alziamo le mani per fermare la violenza sui bambini” è la campagna lanciata da Telefono Azzurro, in collaborazione con l’agenzia Armando Testa e la casa di produzione Brw Filmland, che verrà diffusa tra il 6 e il 27 marzo sulle reti Mediaset, Rai, Sky e Grandi Stazioni, stampa, network radiofonici e tv nazionali e locali. Alla campagna è associato il numero 45504 (in collaborazione con TIM, Vodafone, Wind, 3, CoopVoce, Telecom Italia, Fastweb, Tiscali e TeleTu), attraverso il quale è possibile effettuare una donazione di 2 euro inviando un SMS o chiamando da rete fissa. L’obiettivo è quello di rafforzare la linea 1.96.96 dedicata all’ascolto di bambini e adolescenti in difficoltà, l’unico servizio in Italia a cui i più piccoli possono accedere direttamente e gratuitamente. Solo nel 2010 gli operatori dell'1.96.96 di Telefono Azzurro hanno accolto oltre 800 chiamate al giorno. Tra il 1°gennaio 2008 e il 28 febbraio 2011, l’1.96.96 ha gestito 9.416 chiamate, di cui 3591 che riguardano abuso fisico, psicologico, sessuale, violenza domestica e trascuratezza. Significa che 1 bambino su 3 ha chiesto aiuto a Telefono Azzurro perché vittima di violenza. Da qui nasce la campagna nazionale di sensibilizzazione di Telefono Azzurro che intende riportare l’attenzione dell'opinione pubblica sul dramma degli abusi che tanti bambini ancora subiscono nel silenzio. Con i fondi raccolti potrà essere rafforzato il Centro Nazionale di Ascolto di Telefono Azzurro, incrementando il numero di operatori dedicati alla consulenza e all’accoglienza delle chiamate, per rispondere sempre più tempestivamente ed efficacemente alle richieste di intervento. Il Centro Nazionale di Ascolto di Telefono Azzurro è attivo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. Aumentando la capacità di risposta dell’1.96.96, potranno essere accolte fino a 2000 chiamate al giorno. Non solo. I fondi raccolti permetteranno inoltre a Telefono Azzurro di potenziare la consulenza via chat, raggiungibile attraverso il sito http://www.azzurro.it/ , estendendo al web le possibilità di contatto e di risposta immediata alle richieste di aiuto. Verrà inoltre avviata una campagna di informazione e sensibilizzazione dedicata a bambini e adolescenti per aumentare il livello di conoscenza dei servizi che Telefono Azzurro ha pensato per loro.
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